La pietra di Luserna come materiale da costruzione

Utilizzare la Pietra di Luserna come materiale da costruzione
La pietra di Luserna, peculiarità piemontese, gira ormai il mondo e arreda con la sua semplicità ma forte presenza gli interni e gli esterni di case, ville e palazzi.
Tra i vari tipi di pietra da costruzione è particolarmente apprezzato, oltre che per la sua bellezza e per il suo design capace di impreziosire anche ambienti minimal, per le sue proprietà.
La pietra di Luserna spicca per la sua grande resistenza a temperature rigide, all’usura da parte delle intemperie e allo scorrere del tempo, qualità che la rendono adatta per rivestimenti e pavimentazioni ad uso urbano e casalingo, per:
- scalini interni ed esterni, davanzali, coperture dei montanti di finestre
- coperture di montanti esterni dei portoni d’ingresso
- complementi o arredi da giardino.
Nell’arredamento interno, la pietra di Luserna può essere utilizzata per la costruzione di un muro in pietra o per il rivestimento di pareti. In base all’utilizzo finale, verrà trattata con una specifica lavorazione, dalla quale dipenderà il costo di costruzione del muro in pietra di Luserna.
La storia della pietra di Luserna come materiale da costruzione
La pietra di Luserna veniva utilizzata anche come materiale per la costruzione di cortili nobili e palazzi reali per apportare maggiore stabilità alla costruzione.
L’utilizzo di tale pietra come materiale da costruzione si perde nella notte dei tempi. Ma è solo dal XVII secolo che la Luserna viene effettivamente considerata una pietra da costruzione. Da allora, è stata utilizzata come un vero e proprio elemento per la costruzione muraria, ma anche impiegata per la pavimentazione urbana, per la copertura degli edifici e per l’edilizia funeraria.
La Luserna roccia viene estratta in un solo e specifico territorio al mondo: la provincia di Cuneo in Piemonte.
È stata quindi Torino, in particolare, ad aver giovato dell’utilizzo di questa pietra, nelle pavimentazioni esterne nei palazzi nobiliari, come Racconigi e Venaria Reale. Un altro impiego fu voluto per la copertura a lose della Mole Antonelliana.
Per far percepire la solidità della costruzione di un muro in pietra di Luserna, si pensi questo: nella struttura della Mole Antonelliana furono intercalate lastre, visibili anche oggi, tra i corsi di mattoni, allo scopo di dare maggiore solidità all'edificio. Tale edificio, al tempo della sua costruzione, era infatti la struttura in muratura più alto al mondo.
Tra tutti i vari tipi di pietra da costruzione, la pietra di Luserna venne privilegiata anche per il rivestimento esterno delle strade del capoluogo Piemontese: sembra infatti che, nel XX secolo, il 90% delle scale e dei marciapiedi di Torino fosse in Pietra di Luserna.